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Thursday, October 29, 2015

Equestrian Club

Ciao!
Finalmente le temperature sono scese un pochino, ora si aggirano tra i 30° e i 35° circa!
Sembra assurdo a dirlo ma adesso si inizia a stare bene.
Noi ne abbiamo approfittato per portare dei nostri nuovi amici, arrivati da poche settimane, a conoscere uno dei nostri posti preferiti...le corse dei cavalli!

A me i cavalli piacciono molto, potrei restare ore e ore a guardarli, sono animali molto belli e dolci.
L'anno scorso avevo già scritto un post sull'Equestrian Club, ve ne voglio parlare ancora per farlo conoscere anche ai nuovi arrivati a Riyadh.


All'Equestrian Club potete pranzare al ristorante (su prenotazione), hanno un ottimo buffet, e contemporaneamente guardare dalle vetrate le corse dei cavalli, c'è anche un balcone dove i bambini possono "scalpitare" mentre incitano il loro cavallo preferito.

Volendo si possono prenotare anche delle stanze private, sempre con vista ippodromo.
Se invece volte solo guardare le corse potete tranquillamente sedervi sulle scalinate o più comodi al bar e bervi un buon caffè arabo.


All'ingresso sulla destra ci sono sempfre delle bancarelle, alcune con cibi tipici locali.
C'è anche un'area gioco per i bambini, che dire, per me l'Equestrian Club e' uno dei posti migliori dove trascorrere un rilassante pomeriggio in compagnia di grandi e piccini!
Questo è il loro sito dove potete effettuare direttamente le prenotazioni www.frusiya.com
Alcune delle foto sono prese dal giornale che ci hanno dato all'ingresso.

Tuesday, October 27, 2015

Halloween

Ciao!
Ma voi lo festeggiate Halloween?
Io sinceramente l'ho festeggiato per la prima volta l'anno scorso.
La festa di per se non mi coinvolge molto, certe decorazioni poi, tipo quelle con scheletri penzolanti,  chiazze sanguinanti, proprio non mi piacciono!

Però avendo tre bambine in età scolare.... della serie non le frego più, qualcosina mi tocca fare...
Così ci siamo divertite a colorare dei disegni che poi abbiamo appeso fuori casa

Abbiamo ritagliato dei simpatici pipistrelli e li abbiamo appesi in giardino

Abbiamo fatto la torta col fantasma...che è sparita in un attimo!

Quanto mi manca il supermercato LIDL in Italia  che aveva sempre tanti bei lavoretti da fare per ogni festa.
Mio marito invece...si diverte con i MIEI trucchi!!!

Saturday, October 24, 2015

Diplomatic Quarter

Ciao!
Ma secondo voi, quando una si sveglia presto l'unica mattina che invece avrebbe potuto coccolarsi sotto il lenzuolo, poi passa il resto della giornata a casa?
Assolutamente no!
Così dopo aver aspettato che tutti (gli altri!) si fossero svegliati, dopo aver fatto un'abbondante colazione, abbiamo riempito la borsa termica di acqua e siamo andati a camminare nel Quartiere Diplomatico.


Il Diplomatic Quarter di Riyadh comprende un'area molto vasta nella quale ci sono molti parchi dove ci piace andare a fare il pic nic e ci sono molti sentieri ben segnalati dove poter passeggiare anche con le bimbe.


La natura qui e' la padrona, ci sono tratti con ruscelli d'acqua, palme, fiori e tanto verde e si possono sentire gli uccelli cantare.
Non avrei mai immaginato di poter trovare in Arabia Saudita, nel deserto, così tanti bei posti dove trascorrere il nostro tempo libero.


Friday, October 23, 2015

Destination Riyadh

Ciao!
Certe mattine quando mi sveglio...vorrei darmi in testa il mattarello (la mia potente arma di difesa) che tengo sempre vicino al mio letto!
Non è possibile che nell'unico giorno di riposo (il venerdì) in Arabia Saudita io riesco a svegliarmi prima del solito...e soprattutto prima delle galline!
Anche stamattina alle 5.30 ero sveglissima, piena di energie, pronta a ribaltare il mondo, peccato che tutto il resto della famiglia fosse (giustamente) ancora nel mondo dei sogni, stamattina alle 5.30 qui a Riyadh c'era pure molto vento che spostava sabbia, troppo tanta per uscire a camminare è troppo poca per chiamarla Send Storm.
Di aprire la porta e prendermi una manciata di "spilli" negli occhi non ne avevo proprio voglia, così mi sono messa a leggere quello che ormai da qualche mese e' diventato il mio mensile preferito (forse anche perché è l'unico?)....DESTINATION RIYADH.

Questo giornale dalle piccole dimensioni, con un centinaio di pagine, che trovo gratuitamente nel compound dove vivo e' molto carino,


 parla un po' di tutto, eventi in città, cucina, moda, viaggi e da anche informazioni utili come gli elenchi degli ospedali, dei numeri di emergenza, di scuole e ristoranti, in allegato c'è anche una cartina della città.


Per chi fosse interessato c'è anche DESTINATION JEDDAH, di entrambe potete trovare la versione digitale www.destinationryd.com e www.destinationjeddah.com
Un difetto?... È scritto in inglese...e io faccio veramente tanta fatica a leggerlo!!!

Wednesday, October 21, 2015

L'orlo facile

Ciao!
Oggi mi è cambiata la vita!
Ho scoperto l'orlo facile!!!
Ridete pure, ne avete tutti i motivi, perché io sono una che non sa nemmeno da che parte si prendono un ago ed un filo....figuriamoci se so fare un orlo ai pantaloni.
L'anno scorso ho sudato 7...70 camicie quando mia figlia torno' da scuola dicendomi che dovevo attaccare sulla sua maglietta bianca ben 100 pon pon per festeggiare i 100 giorni di scuola!

Secondo me i miei parenti se la ricordano ancora la mia faccia stravolta quella sera.
Ok, lo ammetto, dopo 11 anni di matrimonio e 3 figlie avrei dovuto imparare ad attaccare almeno un bottone, ma avevo una suocera che aveva le "mani di fata", sapeva fare tutto, cuciva, faceva i vestiti con gli aghi.....ci aveva fatto anche le bomboniere per il  nostro matrimonio con l'uncinetto!
Questo è uno dei tre vestiti-tenda Ikea che aveva fatto alle bimbe!

A Meleti c'è la Renza sempre disponibile per l'orlo dell'ultimo minuto, a Rezzato poi avevo una sarta per amica.
Qui a Riyadh di sarti ce ne sono molti, ma con la scusa che non posso guidare i pantaloni nuovi del marito giacevano nel cassetto da un paio di mesi in attesa di un orlo.
Ma io sono una persona molto fortunata e qui a Riyadh ho trovato un'amica che ha avuto il buon cuore e soprattutto tanta pazienza di insegnarmi a fare l'imbastitura, e domani vuole anche insegnarmi a fare l'orlo ai pantaloni!

Ma nel frattempo mi ha fatto anche conoscere quello che per me è la scoperta del secolo....l'orlo facile, ossia una bellissima striscia di colla che si stira sui pantaloni e anche per un'imbranata come me l'orlo ai pantaloni diventa una missione possibile!

Qualcuno nota la differenza?


Sunday, October 18, 2015

Il mio posto / My place

Ciao!
Ormai ne sono certa, io il mio posto speciale l'ho trovato anche qui...a Riyadh!
Fin da bambina ho sempre avuto il bisogno di trovare il mio posto speciale, per anni ho avuto il mio albero speciale sul quale mi arrampicavo, crescendo lo erano diventati i giri in bicicletta sull'argine di Po, il nostro grande fiume.
Presa la patente ogni qual volta ne avevo bisogno mi rifugiavo a Sirmione sul lago di Garda o al Cow Boys Guest Ranch a Voghera (lo so, non erano proprio dietro l'angolo)....e ne ho passate parecchie di giornate da quelle parti!
A Frederiksberg, in Danimarca, il mio posto speciale era il giardino botanico dell'Università di Agraria e a Rezzato il Santuario della Madonna di Valverde, quanta pace c'era sotto quegli alberi.
E...volevate che non trovavo il mio posto speciale anche qui, nel bel mezzo del deserto?
Trovato! .... E si chiama...Addiriyah!

Di questo posto ne ho già parlato in altri post precedenti, Addiriyah e' la parte della città vecchia, patrimonio dell'UNESCO, che stanno ristrutturando, per ora si può accedere solo alla zona dei giardini e dei negozi facendo delle belle passeggiate tra verde e quiete, con uno sguardo al passato.


Ogni qual volta ci andiamo, e ci andiamo spesso, portiamo con noi il nostro tappeto e ci rilassiamo sui prati all'ombra delle palme di giorno, oppure la sera organizziamo un bel pic nic con gli amici, come abbiamo fatto anche venerdì.
Se poi per amici hai degli ottimi compagni di viaggio, il divertimento e' assicurato!

Mi rendo conto che la presenza di alberi nei miei posti speciali non manca mai, ma d'altra parte che ci posso fare...sono una ragazza di campagna io!

Thursday, October 15, 2015

Il Falco - The Falcon

Ciao!
Ma lo sapevate che la Falconeria e' un Patrimonio Umano Vivente dal 2012?
Falconry, a living Hunan Heritage 2012.
Io sinceramente no!
E l'Arabia Saudita e' compresa nella lista rappresentativa del patrimonio.
La falconeria e' un'antica pratica venatoria, che si basa sull'uso dei falchi, ma anche di altri uccelli rapaci, per catturare le prede che di solito sono altri uccelli più piccoli o piccoli mammiferi.
Alcuni studiosi anni fa studiarono addirittura la particolare empatia che spesso si crea tra il beduino e il suo falco.
Loro li abbiamo incontrati a Dubai durante un safari nel deserto.

Ho letto che qui in Arabia Saudita si svolgono gare di bellezza e contese venatorie....chissà se riusciremo a vederne una!
Questo tipo di caccia e' ormai praticata più come hobby.
Allevare e addestrare questi bellissimi rapaci e' un lavoro lungo e molto complesso, serve anche un equipaggiamento adeguato, uno speciale cappuccio (chaperon) che serve principalmente a non disturbare l'uccello durante il lavoro e delle strisce di cuoio sulle zampe, spesso con anche un campanellino segnaletico attaccato, si usa anche un rilevatore telemetrico per rintracciare il falco.
L'altra mattina con nostra grande sorpresa abbiamo visto un falco sul tetto di una casa, qui nel nostro compound,

quando poi si è posato sul lampione confesso che il suo grande becco mi faceva un po paura...ma almeno una foto gliela dovevo fare!



Saturday, October 10, 2015

Mada'in Saleh

Mada'in Saleh conosciuta anche con il nome Al-Haijr (luogo roccioso) si trova nel nord ovest dell'Arabia Saudita nella regione di Tabuk, a circa 300km dal confine con la Giordania.
Città di grande importanza storica, dal 2008 e' il primo luogo Saudita riconosciuto come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.

È' definita seconda solo a Petra in quanto a bellezza delle sue rovine Nabatee, un percorso nel deserto di oltre 13,4 km con 131 tombe scavate nella roccia, circondate da un paesaggio molto suggestivo fatto di sabbia, dune, montagne rocciose e...da tanto silenzio!
Per accedere al sito storico di Mada'in Saleh noi abbiamo richiesto il visto di accesso al National Museum a Riyadh e siamo stati molto fortunati a trovare un personale gentile che nonostante i giorni di festa ci ha mandato l'ok e la possibilità di fare la nostra gita improvvisata all'ultimo, ho letto che la richiesta si può fare anche da un albergo ad Al Ula a circa 22km, ma noi alloggiavamo ad Ha'il.
L'ingresso del sito e' ben segnalato, le strade che abbiamo percorso erano larghe e ben asfaltate, attenti però ai cammelli...che noi uno davanti al ritorno ce lo siamo trovati!


Entrando sulla destra c'è la ricostruzione di una stazione della vecchia ferrovia dell'Hijaz con tanto di treno e vagoni che collegava Damasco a Medina ( in origine doveva arrivare fino a Mecca), lunga 1322km, questo importante collegamento ferroviario anche per i pellegrini musulmani era stato più volte danneggiato e mai più ripristinato durante la Prima guerra mondiale.
C'è anche la ricostruzione di un deposito vagoni con alcune immagini storiche e brevi cenni sulla durata dei lavori e le difficoltà di mantenimento della linea che fu costruita in pieno deserto!


Si prosegue poi in macchina per un percorso sterrato ma ben battuto nella visita delle tombe scavate nella roccia, alcune grandi, maestose, ricche di particolari e altre più piccole e semplici, portate rispetto a questo luogo di culto sia nell'evitare schiamazzi sia nel mantenerlo pulito ed intatto come ci viene proposto.



Questa è la tomba probabilmente più famosa, quella che ho visto in molti libri e documentari conosciuta col nome di Qasr Farid Palace

Thursday, October 8, 2015

Donne che Emigrano all'Estero

Ciao!
Ieri c'è stata l'inaugurazione on line del sito web di DONNE CHE EMIGRANO ALL'ESTERO!
È' iniziata come una pagina di Face Book grazie a Katia, e' cresciuta storia dopo storia, ci ha aiutato, ci ha fatto conoscere ed emozionare e ci ha fatto unire, sono orgogliosa di fare parte di questo gruppo di donne forti e coraggiose!
E poi scusate, una pagina che si presenta con una frase così merita di essere visitata!

www.donnecheemigranoallestero.com

Ne è nato anche un e-book, compratelo e leggetelo, i ricavati andranno in beneficenza.

Wednesday, October 7, 2015

Tramps like us...

Ciao!
Sono giorni che voglio scrivere questo post, ma tra le bimbe in vacanza (prolungate dal Re fino al 3/10) e qualche noia da sbrigare non ero ancora riuscita a raccontare quella che ad ora è stata la gita più bella che abbiamo fatto in Arabia Saudita.
Con alcuni amici il 23 settembre siamo partiti in macchina alla scoperta del nord del paese, l'Arabia Saudita e' un paese molto grande, prevalentemente desertico...ma non solo, oltre alle dune dai colori che variano dal classico marroncino al rosso, a tratti con striature nere, ci sono montagne rocciose al nord, a sud-ovest verso il mar Rosso sui monti c'è molta vegetazione, foreste...mi piacerebbe tanto poter andare a visitare anche la regione dell'Asir.
Della serie...se uno vuole, in ogni dove c'è qualcosa da scoprire e da imparare!

Alloggiavamo in un albergo ad Ha'il ed un giorno lo abbiamo speso a visitare la città e la sua regione che da quest'anno è diventata patrimonio dell'UNESCO per le sue incisioni rupestri.
Abbiamo visto la ricostruzione di una stazione ferroviaria dell'Hijaz che collegava Damasco a Medina... Vi dice nulla Lawrenced 'Arabia?
Siamo andati anche nella regione di Tabuk a Mada'in Saleh sito archeologico riconosciuto dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità dal 2008, definita seconda solo a Petra (Giordania) per le sue rovine, comprende 131 tombe lungo un percorso di oltre 13 chilometri nel deserto. ( Ne scriverò un post più dettagliato).
Ad Al Ula abbiamo visitato la città e trovato la famosa gigantesca roccia a forma di elefante (elephant rock).

Finalmente ho visto da vicino i cerchi verdi che vedo dall'aereo rientrando a Riyadh, sono coltivazioni di prato con irrigazione circolare a pioggia nel bel mezzo deserto.
Abbiamo percorso 2.600km in 4 giorni, devo ringraziare mio marito che se li è guidati tutti, e le nostre bimbe che non solo non si sono mai lamentate di tutte le ore che abbiamo trascorso in macchina ma erano entusiaste di questa gita almeno quanto noi.
Siamo tornati stanchissimi ma anche molto contenti perché abbiamo visto ed imparato qualcosa in più di questo paese che ormai da più di un anno ci ospita.
Consiglio di fare questo viaggio con una buona scorta di acqua fresca e una piacevole compagnia, i chilometri da fare sono tanti e se li si fanno con tante belle risate sono più leggeri, se potete fatelo d'inverno perché i 40° di settembre con l'abaya sempre addosso li ho sudati tutti!