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Saturday, July 30, 2016

Samosa...che bontà!

Ciao!
Oggi vi voglio parlare di un tipico antipasto/snack che ho scoperto qui in Arabia Saudita.
La Samosa, conosciuta anche come Sambusak, Samsa, Samuza, Sambusa, è un tipico piatto indiano diffusosi in tutta l'Asia centro-meridionale, nella penisola arabica e in Africa, ma anche in Turchia e in Grecia.

Le Samosa hanno forma triangolare non più grande di 10cm e si possono farcire con ingredienti che variano a seconda del paese e della loro cultura come verdure, carne trita e formaggio...i miei preferiti.
Io ne sono così ghiotta che ho imparato a cucinarle!
E se volete provare anche voi questi sono i 3 semplici ingredienti che servono: formaggio spalmabile, mozzarella filante, e pasta per Samosa (impasto di farina, acqua e olio).

In una ciotola si mischiano il formaggio spalmabile con la mozzarella filante.
Si stende una striscia di pasta e la si piega 3 volte ad angolo.

A questo punto si inseriscono i formaggi (se preferite carne o verdura).

Si prosegue continuando a piegare a triangolo la pasta ed in ultimo si sigilla con un po' di acqua spalmata sui bordi.

Una volta preparati i triangoli di Samosa si possono friggere o cuocere al forno.
E poi...gnam!

Ieri ero invitata ad una festa a casa di amici e per la prima volta ho preparato i Mini Samosa...così piccoli e sfiziosi che sono spariti subito!!!



Monday, July 25, 2016

Insegnare italiano...fatto!

Ciao!
Quando 12 anni fa lasciai il mio lavoro di impiegata a Milano perché avevo deciso sposandomi di diventare una moglie expat non avevo la ben che minima idea di cosa avrei fatto in futuro, tantomeno di dove il lavoro di mio marito ci avrebbe portato ma...sapevo che avrei fatto qualcosa...non so stare ferma!!!

Però mai e poi mai avrei immaginato di insegnare italiano ad una signora inglese qui a Riyadh, in Arabia Saudita!
Un pomeriggio mentre le bimbe facevano danza ero seduta a leggere un libro quando mi si avvicina un'amica che mi presenta una bella signora dai modi molto gentili e mi dice vorrebbe imparare l'italiano.
La signora inglese era così determinata e decisa nel volere che io le insegnassi l'italiano che non so come ma mi ha convinto...perlomeno a provarci!
Ovviamente una volta tornata a casa entrai nello stato di PANICO/PAURA...adesso come faccio?
Non ringrazierò mai abbastanza la mia amica Milena per avermi convinta e aiutata, e' stata lei a convincermi che ci sarei riuscita ed è stata lei a prestarmi i sui libri (perché lei è una vera insegnante!), i suoi appunti e tanti preziosi consigli!
C'era un solo piccolo particolare...i suoi libri erano in TEDESCO!!!


Il primo giorno di "lezione" sudavo freddo, ero agitatissima e molto spaventata, non sapevo se sarei stata all'altezza delle aspettative della signora inglese, ma dopo i primi 5 minuti Sadie e il suo sorriso mi avevano conquistato e convinta che sarebbe stata una bella avventura.
Mi ha molto meravigliato e colpito scoprire che Sadie volesse imparare l'italiano perché a giugno sarebbero andati in vacanza in Italia e lei voleva poter comunicare con le persone.
Settimana dopo settimana aiutandoci con i famosi libri in tedesco abbiamo studiato ogni possibile situazione dall'arrivo in aeroporto, al prendere un taxi, un bus, all'hotel o al ristorante...
E così lezione dopo lezione lei ha imparato la nostra bellissima lingua (almeno un po') e io ho riscoperto quanto essa sia bella e complicata, fatta di regole e ovviamente anche di tante eccezioni!
Fare "l'insegnante" è stato molto divertente e mi fa piacere aver contribuito a rendere le vacanze di Sadie più belle.
Sono felice di avervi conosciute Milena e Sadie.




Monday, July 18, 2016

King Salman Science Oasis

Ciao!
Finalmente siamo riusciti ad andare a visitare il King Salman Science Oasis!


Erano mesi che ci volevo andare ma tra la scuola, i compiti, le Girl Scout, e la voglia di camminare nel deserto fintanto che le temperature lo permettevano abbiamo sempre rimandato.
Il King Salman Science Oasis (KSSO) e' un'associazione no profit situata nel Quartiere Diplomatico e questi sono gli orari di apertura


Entrati nel salone del King Salman Science Oasis siamo stati accolti dal custode, persona molto cordiale e gentile.


Eravamo gli unici visitatori al momento, con calma le bimbe hanno potuto osservare e provare le varie macchine esposte, il custode ci ha fatto da guida e con molta pazienza ha risposto ai mille perché e percome delle bambine, si ok lo ammetto, ha risposto anche alle mie 1500 domande... e che ci posso fare se sono una curiosa rompiscatole!


C'erano anche delle teche con dei fossili e le bellissime rose del deserto.


Al King Salman Science Oasis ci siamo proprio divertiti tutti...mamma compresa!!!


Ma ditemi un po'...voi cosa vedete in queste foto?


Friday, July 8, 2016

Bruce Springsteen a San Siro

Ciao!
Finalmente il grande evento da noi tanto atteso è arrivato!

Domenica 3/7 io e mio marito gasatissimi come a 20 anni (avendone però ormai 40) siamo partiti intorno alle 10 per andare al primo dei due concerti del Boss a Milano.
Le lunghe ore di attesa fuori dallo stadio, in coda per entrare con più di 30° sono state allietate dalla festa di compleanno di un bambino spagnolo.
È stato carinissimo, i genitori in coda poco più avanti di noi ad un certo punto hanno tirato fuori da non so dove una torta con tanto di candeline perché era il compleanno di uno dei loro figli, che bello quando tutti noi intorno ci siamo messi a cantare "Happy Birthday"!
Vedere un concerto del Boss sul prato e' molto bello, divertente, adrenalinico, si balla e si canta tutto il tempo per ben 3.45 ore!!!!
Si avete letto bene, il concerto di domenica e' durato quasi 4 ore!!!

Martedì 5/7 abbiamo replicato con due delle nostre figlie, però questa volta avevamo i posti a sedere...non so se sarei riuscita a reggere ancora il prato.

Le bimbe si sono divertite tantissimo, hanno cantato e ballato fino all'ultima canzone, 3.30 ore di concerto non stop!

I concerti di Bruce Springsteen sono sempre belli, ma quelli allo stadio di San Siro sono magici, lo dicono anche il Boss e la E Street Band!

Faccio i miei complimenti alla Barley Arts che si occupa dell'organizzazione dei concerti perché hanno organizzato due bellissimi eventi, dall'attesa fuori in coda con i ventilatori spara acqua, l'entrata e poi l'uscita ben gestita, l'assistenza al pubblico, sia sul prato con tantissima acqua distribuita fin dal pomeriggio, sia sugli spalti con la security e poi...la coreografia all'entrata della band, veramente bravi!

Ricordo che quando andai al primo concerto di Bruce Springsteen e la E Street Band a San Siro lessi su un giornale che il mondo si divide in due, chi ama il Boss e chi non lo ha mai visto dal vivo.

Abbiamo trascorso due serate bellissime con tanta buona musica e ci siamo divertiti tantissimo, però Bruce una cosa te la dobbiamo dire...le nostre figlie aspettavano "waitin' on a sunny day"....
Tocchera venire ad un altro concerto!