Minopolis...The kids city!

Ciao!
Oggi vi suggerisco un nuovo parco giochi al chiuso dove poter andare con i bambini qui a Riyadh.
In questi mesi con le temperature che oscillano tra i 45° e i 50° i luoghi al chiuso sono indispensabili!
E Minopolis, la città dei bambini è tra le ultime novità qui in città.

Ma che cos'è Minopolis?
Semplice!... Una città in miniatura!!!
Per tutti quelli che conoscono Kidzania (noi siamo stati a Dubai) Minopolis è "il cuginetto" piccolo.
I bambini salgono su un treno che simula un viaggio che li porta a...

Minopolis, una vera e propria città in miniatura, dove i bambini devono svolgere dei lavori per i quali saranno pagati come la cassiera al supermercato,

il dottore e l'infermiera, i vigili del fuoco...e dovranno spegnere un incendio!

Ci cono anche l'estetista, il negozio di gioielli, la posta, il negozio del latte, i bambini possono preparare il loro hamburger e lavorare in un hotel.

Ho accompagnato le bambine con delle loro amiche a Minopolis perché ero curiosa di vedere come funzionava e devo dire che ne sono rimasta molto contenta.
Ad ogni lavoro c'erano delle signore molto gentili che spiegavano ai bambini l'importanza di ciò che si prestavamo a svolgere
...ok lo ammetto, la lezione in sala operatoria con tanto di intervento simulato mi ha fatto un po impressione!!!

Ma ovviamente ai bambini interessava tantissimo!!!
Come in ogni città che si rispetti anche a Minopolis ci sono gli svaghi, come la pista delle automobiline e per salirci i bambini devono pagare!

Questo è il momento in cui i bambini capiscono il valore di ciò che hanno fatto, per ogni lavoro che hanno svolto sono stati pagati e ora con quei soldi possono concedersi  degli svaghi.
Un consiglio...portatevi un bel libro da leggere, noi siamo rimasti a Minopolis più di 5 ore!!!

New York info utili

Ciao!
New York è una città molto grande, con tantissimi posti interessanti da poter visitare e tante cose da fare, vi scrivo qualche informazione che a noi sono state molto utili.

1-Prendete una guida turistica e una cartina della città (noi abbiamo preso la Routard ) e stabilite cosa volete visitare.Noi abbiamo fatto uno schema giornaliero con un obbiettivo principale (che poteva essere ad esempio la visita alla Statua della Libertà) e dei punti di interesse nei dintorni come musei, vie e negozi particolari..Cercate già anche dei ristoranti in zona che potrebbero piacervi in modo da sapere dove eventualmente andare una volta affamati (specialmente se avete figli).

2-Noi abbiamo fatto il City Pass valido 9 giorni dal primo utilizzo, comprende 6 attrazioni (le più famose), dà accesso facilitato agli ingressi e con esso abbiamo evitato molte code inoltre c'è un notevole risparmio sui singoli prezzi.Lo si può acquistare on-line o ad una delle attrazioni comprese nel voucher.

3-La visita alla Statua della Libertà si divide in due parti, per la prima basta acquistare un biglietto alla biglietteria (compreso anche nel City Pass), per visitare il Pedestal e salire fin su sulla corona bisogna prenotare il biglietto su www.nps.gov per tempo!Quando a Giugno guardammo per prenotare i biglietti per Agosto era troppo tardi!!!
4-I musei più importanti come il 9/11 Memorial Museum, American Museum of Natural History, Metropilitan Mus un of Art, MOMA, Ellis Island Museum sono molto grandi e molto interessanti perciò tenete conto di dedicare loro almeno 4/5 ore!Noi non siamo mai usciti prima.

5-La MetroCard permette di muoversi in totale libertà per 7 giorni sia con il Subway che con i Bus, per noi con 3 bambine (2 non paganti) è stato un bel risparmio.Acquistabile nelle stazioni della metropolitana con la tessera vi verrà data anche una mappa del Subway e dei Bus.Noi abbiamo usato tanto entrambi ma devo dire che il bus era il nostro preferito perché avevamo la fermata davanti casa.

6-Taxi...da provare almeno una volta!Se si è una famiglia come la nostra con 3 bambine i mezzi pubblici sono i più economici ma il Taxi rimane il mezzo più rapido e senza troppo stress, basta alzare un braccio e...urlare!

7-Alle spalle dell'ingresso principale del American Museum of Natural History su Columbus Ave all'angolo con W 81st St vi consiglio il ristorante UNO CHICAGO GRILL per un hamburger da leccarsi i baffi e se avete figli si divertiranno molto con disegni da colorare e pasta di pane da modellare nell'attesa del loro Kids Menù.

8- Quando salite sul Ferry per andare a visitare la Statua della Libertà rimanete sul lato di destra...anche al ritorno...possibilmente al tramonto.

9-Se siete dei fan di Jimmy Fallon sappiate che se prenotate per tempo on-line o direttamente al negozio nel Rockfeller Center potete visitare gli studio di registrazione.

10-Andate a Brooklyn, oltrepassato il ponte scendete sulla riva del fiume e godetevi la splendida visuale della città.

Ah!
Dimenticavo...ricordatevi di fare il permesso di viaggio elettronico ESTA almeno 3 giorni prima della partenza altrimenti la vostra vacanza finirà appena arrivati!!!

9/11 Memorial Museum

Ciao,
La nostra vacanza a New York è stata molto intensa, abbiamo camminato chilometri e chilometri in lungo e in largo, visitato tanti musei e luoghi simbolo della città, ma in assoluto quello che ci ha maggiormente colpito è stato Ground Zero e il 9/11 Memorial Museum.
Uscendo dalla metropolitana ci siamo trovati davanti il World Trade Center One e il ricordo delle immagini dell'11 settembre 2001 era nitido come se fosse successo il giorno prima.

Come un pugno nello stomaco mi sono rivista in macchina di ritorno dal supermercato (ero arrivata il giorno prima da Copenhagen), la radio accesa come al solito su Radio Deejay, improvvisamente la canzone si ferma e una voce alquanto sconvolta da l'annuncio di un'aereo precipitato nelle Torri Gemelle, poi sembrano due, ma nessuno al momento riusciva a comprendere esattamente cosa stava succedendo, cosa è successo!
Corro a casa, accendo la televisione, ci sono anche i miei genitori e tutti increduli guardiamo quelle immagini così sconvolgenti, sarà impossibile dimenticarle.
È' impossibile non notare l'immensa costruzione di Calatrava che simboleggia una colomba bianca viste le sue dimensioni.

Più ci avviciniamo e più sono forti i ricordi, arriviamo alla prima delle due vasche con le cascate d'acqua che confluiscono in un buco centrale che non si riempirà mai a simboleggiare il dolore che non verrà mai colmato, leggiamo alcuni dei nomi scritti sui bordi delle piscine, in uno di questi nomi notiamo una rosa bianca, scopriremo in seguito che il personale del museo depone una rosa ad ogni compleanno.

Entriamo nel 11/9 Memorial Museum già carichi di emozioni, quello che viviamo nel museo è il ripercorrere quella mattina dell11/9/2001, ascoltare il racconto di una dei volontari, vedere immagini, ascoltare audio, vedere i vari ritrovamenti, si percepisce la paura, l'incredulità, lo stupore e lo spavento della gente, ma anche il caos e la confusione.

Negli attentati del 11/9/2001 morirono 2749 persone i loro volti sono appesi sulle pareti di una stanza nel museo che sembra farsi sempre più piccola più ci si addentra, il cuore si fa sempre più pesante, manca il fiato, perché in quel momento, guardando tutte quelle persone, una ad una, ci si rende veramente conto di quante sono 2749 vite spezzate.

Abbiamo trascorso all'interno del museo 5 ore totalmente assorbiti da ciò che ci circondava, bambine comprese.

C'era anche un laboratorio per bambini dove abbiamo fatto dei fiori di carta che poi abbiamo deposto sui nomi di alcuni connazionali, sono state contate 80 nazionalità tra le vittime e alcune di loro erano italiani.

New York - day 1

Ciao!
La nostra gita a New York è stata decisa a maggio, dopo aver letto 4 libri molto diversi tra loro ma tutti che parlavano di questa città così affascinante, il desiderio di visitare New York ovviamente c'era anche prima, ma con tre bimbe piccole....ma con il lavoro del marito che ci ha portati ancora all'estero...ma i costi...ogni scusa sembrava valida per rimandare.
Ora siamo qui a New York e abbiamo deciso di iniziare il nostro tour con
LA STATUA DELLA LIBERTÀ!

Miss Liberty è davvero imponente, avvicinandosi a Liberty Island questo grande monumento alto ben 46 metri più il basamento diventano 93 metri di altezza sembra scrutare i suoi visitatori al loro arrivo.
La statua della Libertà fu un dono francese a sostegno dell'indipendenza americana nel 1886, fu progettata dal francese Bartholdi che le diede il volto di sua madre.
Raffigura infatti una donna con una lunga toga che sorregge fieramente nella mano sinistra un libro con incisa la data 4 luglio 1776, giorno dell'indipendenza americana, nella mano destra sorregge una fiaccola a simboleggiare il fuoco eterno della libertà, la corona sulla testa con le sue 7 punte simboleggia i 7 mari e i 7 continenti, ai suoi piedi le catene spezzate simboleggiano la liberazione.
Purtroppo noi non abbiamo potuto salire in cima fino alla corona (dovremo tornare!) perché quando a giugno ho cercato di prenotare la visita on-line i primi biglietti disponibili erano a ottobre!!!

Abbiamo proseguito la nostra gita su un Ferry (traghettiamo) fino ad Ellis Island e lì abbiamo visitato l'Immigration Museum, è una ricca esposizione con reperti, video e audio di grande effetto e impatto emotivo, il sogno americano non era per tutti così scontato, anzi ad alcuni veniva infranto alle prime visite seguite poi da lunghe attese prima del rimpatrio.

Al rientro la vista della città è bellissima anche in una giornata nuvolosa.

Al ritorno proprio difronte all'attracco del battello c'è il National Museum of the American Indian, non è molto grande come museo ma è molto interessante.

Infine quasi per caso ci siamo trovati davanti al negozio TIFFANY & CO e volevate che non entravamo ad ammirare cotanta bellezza!!!

New York...stiamo arrivando!

Ciao!
Finalmente andremo in America, negli Stati Uniti...
Siamo in aereoporto in trepidante attesa che il nostro aereo parta!
Non stiamo più nella pelle, siamo tutti e 5 emozionantissimi, finalmente realizzeremo un nostro grande sogno, passo dopo passo, foto dopo foto, andremo a "mangiarci" la Grande Mela.
Fino a ieri sera avevo dei dubbi sulla nostra partenza, mi aspettavo l'ennesimo problema dell'ultimo minuto, tanto che le valigie le abbiamo preparate solo nel tardo pomeriggio!

Abbiamo già fatto una lista di posti da vedere ma qualsiasi consiglio è ben accetto.
Ruotare alla mano... New York... stiamo arrivando!

Apriamo la sartoria!

Ciao!
No, no, non vi preoccupate, non ho aperto un negozio, "apriamo la sartoria" è solo un modo di dire...per ora!!!
Qui a Riyadh specialmente nei souq ci sono tantissimi negozi di stoffe dai mille colori, è un piacere entrarvi.

Complice una cara amica che invece è molto brava a cucire, a ricamare e a...rimediare ai miei danni!

Da notare il rammendo alla tenda!!!
Ho iniziato ad appassionarmi a questo mondo a me totalmente sconosciuto e da qualche mese ho comprato una macchina da cucire, che per ora lo ammetto ho usato veramente poco!

Tra poco le bambine riprenderanno la scuola e io avrò più tempo libero da poter dedicare al cucito, devo mettere in pratica tutti i preziosi insegnamenti che la mia amica Idria mi ha dato (che infinita pazienza che ha!!!).

A parte la tenda da me cucita e poi tagliata, tutte le foto le ho scattate in un negozio veramente ben fornito al Kwaiti Souq dove ho trovato anche queste spolette italiane.

Vi terrò aggiornati sui miei nuovi...danni!
Amica ti aspetto per riaprire la sartoria perché in tua compagnia è tutto più divertente.