Abu Dhabi - La grande Moschea

Ciao!
Siamo andati a visitare la Grande Moschea ad Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti...e' proprio bella quanto dicono e merita di essere visitata.

Nome completo: Grande Moschea Sheikh Zayed di Abu Dhabi e' la moschea più grande degli Emirati Arabi Uniti e l'ottava moschea più grande del mondo.
Questa moschea e' un'opera d'arte architettonica capace di ospitare 40.000 fedeli, con 80 cupole e circa 1.000 colonne.
Arrivando si rimane incantati dal candore della struttura, le vasche d'acqua che la circondano riflettono il bianco e l'oro sotto il sole, al calar del dì il riflesso del tramonto colora i pilastri di arancione, la notte ho letto che vi è un sistema di illuminazione unico nel suo genere perché segue le fasi lunari.
All'interno della moschea si trova il tappeto più grande al mondo, interamente annodato a mano, fatto in Iran, vi sono lampadari suntuosi di cui uno dal diametro di 10 metri, 15 metri di altezza e più di 9 tonnellate di peso (impressionante!), marmi pregiati e oro.

È' importante la fusione dei diversi stili architettonici dell'Islam e la varietà di elementi pregiati provenienti da tutto il mondo.
E con grande piacere ho scoperto che alla costruzione della moschea ha partecipato anche Impregilo, società italiana, ed è stato usato marmo italiano, il famoso marmo bianco di Carrara.
Vi consiglio di andare a visitare la grande moschea nel pomeriggio verso le h15/16 così potrete godere della sua bellezza sia con la luce del sole al vostro arrivo che con il tramonto prima di andarvene.

La visita alla moschea e' consentita tutti i giorni tranne il venerdì mattina (solo per i fedeli), e' gratuita come anche i tour guidati ( controllate gli orari www.szgmc.gov.a).
Ricordatevi di avere rispetto di questo luogo di culto con un abbigliamento ed un comportamento adeguato, sia per gli uomini che per le donne sono disponibili delle tuniche nel caso ne abbiate bisogno.

Dubai - Kidzania

Ciao!
Se andate a Dubai e avete figli tra i 4 e i 16 anni (età consigliata) vi suggerisco di portarli a KIDZANIA al DUBAI MALL.
Il divertimento per i bimbi e' garantito ma non solo, impareranno tantissime cose che a volte noi adulti (io in primis) diamo per scontate.
Ma che cos'è KIDZANIA?

KIDZANIA e' una città in miniatura dove i bambini svolgono lavori come vigile del fuoco, dottore, postino, giornalista, estetista, etc...per i quali vengono pagati con la monta della città i KIDZOS, coi soldi guadagnati dai lavoretti svolti i bambini possono poi pagando avere una manicure, un dolcetto o dei souvenirs.

Nella città di KIDZANIA ci sono strade, palazzi, veicoli in movimento (guidati da adulti a bassa velocità).

Esplorando i due piani di KIDZANIA i bambini hanno la possibilità di imparare come si svolgono alcuni lavori "dei grandi", le nostre bimbe (femminucce) sono rimaste affascinate dalla nursoy, quando siamo andati a riprenderle ci hanno sommerso di domande, se sapevamo che ai neonati bisogna sempre tenere la testa quando li si solleva, se usavamo il borotalco, se anche a loro veniva il mal di pancia (e cavoli se gli veniva!)...
Altra cosa sbalorditiva di KIDZANIA e' che quando abbiamo iscritto le bimbe per entrare ci hanno CONSIGLIATO DI LASCIARGLIELE ALMENO 3 ORE!!!!
Altrimenti non sarebbero riuscite a fare tutto il percorso educativo!
Della serie...cosa chiedere di più?
Vi ricordo che KIDZANIA e' al DUBAI MALL, il centro commerciale più bello e grande che ho visto fino ad ora.
Ideale in una giornata di pioggia come quella di oggi.
GRAZIE BAD BOYS!

Allerta meteo...a Riyadh

Ciao!
Ieri sera alle 21.45 abbiamo ricevuto e-mail e sms dalla scuola delle nostre bimbe che ci avvisavano dell'ordine ricevuto dal Ministero dell'Educazione di Riyadh di tenere chiuse tutte le scuole oggi 24 Novembre per allerta meteo!!!
Sembra una cosa impossibile da credere ma sono previsti due giorni di grandi piogge, e l'allerta e' alta, la notizia è riportata anche sui giornali locali, viene consigliato di rimanere a casa al sicuro.

Per noi italiani che siamo abituati a vedere la pioggia anche per una settimana intera, per noi che il fiume Po lo abbiamo visto in piena, fa strano pensare che due giorni di pioggia possano creare tanta allerta, però effettivamente qui siamo nel deserto dove il caldo e il secco dei mesi precedenti hanno reso la terra talmente dura da essere quasi impenetrabile, qui non ci sono le fognature e se anche ci fossero sarebbero sempre piene di sabbia.
Mi sono svegliata alle 5 per i tuoni, il cielo si sta facendo sempre più scuro, stanno scendendo le prime gocce e sopratutto...fa freddo, il termometro segna 10° e visto che ieri ce ne erano 27° e si stava bene in maglietta e pantaloncini, oggi la felpa e' d'obbligo!

Oggi a merenda una bella crostata ed una bella cioccolata calda ci stanno proprio bene, vado a mettermi all'opera...

Finché le stelle saranno in cielo

Ciao,
in questi giorni di paura, dolore, tensione, terrore, ma anche di tanta volgia di non farsi sopraffare, non è facile per nessuno, nemmeno per me.
Come al solito io mi rifugio nella musica e nella lettura, dai miei parenti ho ricevuto in dono uno dei libri più belli che ho mai letto e voglio consigliarvi di leggerlo anche voi.
FINCHÉ LE STELLE SARANNO IN CIELO
Di Kristin Harmel

Per chi lo volesse leggere in inglese:
THE SWEETNESS OF FORGETTING

Descrizione presa dal libro stesso:
Una storia straordinaria che getta una luce inattesa sugli anni bui dell'Olocausto, svelando un evento tanto storicamente accertato quanto poco conosciuto, che tuttavia ha salvato dal l'orrore le vite di molte persone.
Una storia di speranza.

Matteo Renzi a Riyadh

Ciao!
Ne hanno parlato i giornali e i telegiornali, il presidente del consiglio Matteo Renzi era in visita a Riyadh e io l'ho visto!
Il premier durante la visita di due giorni ha incontrato il sovrano Re Salman Bin Abdulaziz al Saud e altri membri della famiglia reale e...

Ha visitato il cantiere della metropolitana che un consorzio italiano con Salini Impregilo e Ansaldo sta costruendo una delle sei linee metropolitane in città lunga 42km.
Con la mia bandiera tricolore che porto sempre con me sono andata a vedere la manifestazione, l'emozione era tanta, un rappresentate dello Sato Italiano era qui a Riyadh in Arabia Saudita, era venuto a vedere e a elogiare il lavoro di tanti.

Con un'amica abbiamo steso la bandiera in modo che fosse ben visibile e quando il premier e' passato sotto di noi l'ho chiamato e lui ci ha salutate e ci ha chiesto da dove venivamo, così con grande orgoglio ho urlato "Milano" perché dire Meleti, Merate e Milano era un po troppo lunga.

Durante la manifestazione la TMB una fresa meccanica che viene anche chiamata "la talpa" ha forato l'ultimo tratto di galleria uscendo allo scoperto.

Che grande emozione, che grande orgoglio italiano!

Riyadh buildings

Ciao!
Riyadh e' una città in grande espansione e stanno costruendo tanti nuovi palazzi, uno più bello dell'altro,questi due che abbiamo scoperto da pochi giorni promettono bene.
Noi come al solito con le bambine ci divertiamo a dare dei soprannomi anche ai nuovi arrivati!

Ecco a voi i PALAZZI TRENO!
Semplicemente fantastici, due costruzioni che sembra stiano viaggiando una accanto all'altra.

E questo è il PALAZZO SCIVOLO!
Il commento delle bimbe e' stato "pensa che bello se nevicasse!"

L'orto

Ciao!
Ho fatto l'orto nel deserto...che soddisfazione!!!
Qui a Riyadh le temperature stanno scendendo, ora siamo intorno ai 30° di giorno e ai 20° di notte e il sole non brucia più come prima.
Così ho provato a piantare le bustine di sementi che avevo portato dall'Italia l'estate scorsa, prima tra tutte ho piantato in un vaso la SALVIA che qui e' introvabile e fare i pizzoccheri senza la salvia non è la stessa cosa!

Poi ho piantato, sempre nei vasi, il basilico, la rucola e il prezzemolo...e sono nati tutti!

Ero così contenta della nascita delle mie piantine che ho iniziato ad appropriarmi del terreno sotto la siepe, ho spostato un po di sassolini e ho provato a piantare una striscia di misticanza e valeriana...mangeremo insalata fresca quest'inverno?

E poi ho trapiantato lei, la MENTA (amo il suo profumo), non solo è l'unica pianta che ha resistito al grande caldo, ma è pure cresciuta così tanto che tra un po' prevedo ci sarà una piacevole invasione di profumo di fresco in giardino.

Ovviamente tutto questo è stato fatto con "l'aiuto" delle mie bimbe che adorano sporcarsi le mani con la terra.

Camel Trails

Ciao!
Nonostante le temperature fossero ancora un po' calde sabato siamo andati a fare un primo giro di ricognizione della zona dei Camel Trails, ossia i vecchi sentieri dei cammelli.

Come al solito la nostra guida e' stata il libro DESERT TREKS, e' il miglior libro itinerante dell'Arabia Saudita che conosco.
Uscendo da Riyadh seguendo la Makka Road ci sono 4 sentieri, chiamati Camel Trail 1,2,3,4, noi siamo andati alla ricerca del Camel Trail numero 1, accessibile solo dall'alto.
Purtroppo la strada ad un certo punto era troppo dissestata per poter continuare con la macchina, così ci siamo fermati un po prima del nostro obbiettivo...torneremo con la jeep!
In compagnia dei nostri amici abbiamo fatto un pic nic nel deserto, chiacchierato, giocato a calcio e poi ci siamo incamminati alla scoperta di questo canyon così vicino all'autostrada ma allo stesso tempo così immerso nel silenzio.
Seguendo le impronte dei cammelli, che qui pascolano liberi, siamo arrivati ad uno strapiombo,

lo spettacolo di fronte a noi era incredibile, montagne di sabbia rocciosa che improvvisamente finivano a strapiombo nella vallata, affioramenti montuosi cha a mio marito ricordano la sua tanto amata Grigna, a me ricordano le Dolomiti, lì ci siamo fermati un po ad ammirare la natura.

Un falco volava in cielo mentre tornavamo alla macchina e tra una risata e l'altra abbiamo avuto anche la fortuna di trovare delle conchiglie fossilizzate, che emozione per le bimbe, cosa quasi da non credere poter trovare delle conchiglie nel deserto!

Poi ci siamo spostati in un altro punto, dove ai nostri piedi c'era un bellissimo esempio Neolitico o dell'età del Bronzo di tomba circolare e li abbiamo guardato tramontare il sole.

Bruce please come back!

Caro Bruce,
Mentre mio marito guarda dei video di alcuni tuoi concerti e le nostre bimbe canticchiano le tue canzoni mentre giocano con i Lego, io ti scrivo per dirti che ci manchi.
Manchi a me, a mio marito, alle nostre figlie e a tutti i tuoi fans che come noi ne sono sicura, stanno aspettando l'annuncio del tuo ritorno sul palco.
Se poi ci regali anche un nuovo disco...ti prometto che nonostante il mio pessimo inglese studierò i testi e mi farò trovare sotto al palco a cantare a squarciagola (chiedo scusa fin da ora a quelli che mi saranno accanto).
Non ti chiedo di venire fin qui a Riyadh, in Arabia Saudita, sarebbe bello però!
Però potremmo trovarci a metà strada, in Europa, o meglio ancora potremmo trovarci...
a casa...

Con affetto e tanta voglia di cantare una BORN TO RUN FAMILY!
Please come back!